“Sono ufficiale di carriera ed è probabile che anch’io avanzi ancora di grado. Ma le assicuro che le piú belle soddisfazioni della mia carriera sono come questa d’oggi. Noi siamo professionisti della guerra e non ci possiamo lamentare se siamo obbligati a farla. Ma, quando siamo pronti per un combattimento, e, all’ultimo momento, arriva l’ordine di sospenderlo, glielo dico io, mi creda, si può essere coraggiosi finché si vuole, ma fa piacere. Sono questi, lealmente, i piú bei momenti della guerra.”
“La guerra non è mai necessaria, né inevitabile. Si può sempre trovare un’alternativa: è la via del dialogo, dell’incontro e della sincera ricerca della verità.”
“Il mondo è lacerato dalle guerre e dalla violenza, o ferito da un diffuso individualismo che divide gli esseri umani e li pone l’uno contro l’altro ad inseguire il proprio benessere. In vari Paesi risorgono conflitti e vecchie divisioni che si credevano in parte superate. ”
“Mentre Dio porta avanti la sua creazione, e noi uomini siamo chiamati a collaborare alla sua opera, la guerra distrugge. Distrugge anche ciò che Dio ha creato di più bello: l’essereumano. La guerra stravolge tutto, anche il legame tra i fratelli. La guerra è folle, il suo piano di sviluppo è la distruzione.”
“La pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la personaumana è in armonia con sé stessa, in armonia con la natura e in armonia con gli altri. Tuttavia, far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti.”
“In Siria ed in Iraq, il male distrugge gli edifici e le infrastrutture, ma soprattutto distrugge la coscienza dell’uomo. Nel nome di Gesù, venuto nel mondo per sanare le ferite dell’umanità, la Chiesa si sente chiamata a rispondere al male col bene, promuovendo uno sviluppoumano integrale, occupandosi «di ogni uomo e di tutto l’uomo».”