“Dobbiamo scoprire i sostituti razionali per quei motivi religiosi che sono serviti, per così tanto tempo, come veicolo per le ideemorali più essenziali.”
“Tutto ciò che nella vita ha veramente valore non è in vendita.”
“I nuovi valori consumistici prevedono infatti il laicismo (?), la tolleranza (?) e l’edonismo più scatenato, tale da ridicolizzare risparmio, previdenza, rispettabilità, pudore, ritegno e insomma tutti i vecchi «buoni sentimenti».”
“Il Giappone è terribile: ti piega ai suoi voleri e ti impone le sue usanze senza che tu te ne accorga.”
“Come si fa a ribellarsi a un sistema che sembra darci una casa e un’automobile, cibo e vestiti, elettricità e assistenza sanitaria, pur sapendo che quel sistema crea anche un mondo dove ventiquattromila persone muoiono di fame ogni giorno e altri milioni ci odiano, o quanto meno odiano le politiche attuate dai rappresentanti che abbiamo eletto? Come si fa a trovare il coraggio di uscire dal coro e mettere in discussione concetti che noi e i nostri vicini abbiamo sempre accettato come vangelo, pur sospettando che quel sistema sia prossimo all’autodistruzione?”
“Condizione essenziale di progresso è che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati.”