“Gradi della disperazione: non ricordarsi di nulla, ricordare qualcosa, ricordare tutto.”
“Spesso, ci si ricorda di un libro solo per un particolare, un’immagine, un’impressione che non ha nulla a che vedere con una costruzione intellettuale o con una teoria.”
“Dal momento che ci ricordiamo sempre meglio i momenti belli, si può sapere a che servono quelli brutti?”
“L'anima si sbigottisce a ricordare.”
“Ricorda per sempre il 5 novembre. Non vedo perché, di questo complotto nel tempo, il ricordo andrebbe interrotto.”
“Non si può sapere perché accade una cosa e non un'altra, quale forza ci guida, quale forza ci distrugge, quale forza ci fa crescere o morire o prendere un'altra strada. E se fossi riuscita a perdonarmi? Se mi fossi pentita? Ma se potessi tornare indietro non farei niente di diverso.”