“- Lo sai quale differenza c'è fra un serpente a sonagli e una coscia di pollo? - Che differenza c'è? No, non lo so.- Dovresti stare più attento a quello che mangi.”
“Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!”
“Il cibo per la mente non sostituisce quello vero.”
“Dividere il cibo con un altro essereumano è un gesto intimo al quale non si dovrebbe indulgere con leggerezza.”
“Poiché dobbiamo mangiare per vivere, tanto vale farlo con grazia e gusto.”
“In un cenobio, un giovanemonaco trovò un giorno, durante il pasto serale in comune, una cavalletta nella zuppa.- Me la puoi cambiare? – chiese al fratello di cucina.- Proverò – rispose costui – ma in questa stagione le cavallette sono rare…”