“Una volta credevo che le persone non cambiassero, ma che diventassero sempre più se stesse. Ora credo che le persone non facciano altro che cambiare.”
“Se una persona è spaventata perché crede erroneamente che ci sia un serpente appena fuori dalla porta, non gioverebbe farle notare che sul lato opposto della casa c’è un albero; è invece necessario dimostrare a quella persona che fuori dalla porta non c’è alcun serpente. Allo stesso modo, devi capire che proprio quegli oggetti che tu immagini esistere in sé e per sé non esistono in realtà in quel modo, così da liberarti dai problemi causati da tale percezione erronea. Limitandoti a distogliere la mente dal pensare a una qualsiasi cosa o pensando semplicemente a qualcos’altro non arriverai alla radice del problema. Devi renderti conto che, se gli oggetti esistessero davvero così come appaiono, le conseguenze logiche sarebbero impossibili. Su questa base puoi comprendere appieno che i fenomeni non esistono in tal modo. Potrà ancora sembrare che persone e cose esistano di per sé, concretamente e indipendentemente, ma tu saprai che non è così. A poco a poco questa consapevolezza indebolirà le tue concezioni erronee e ridurrà i problemi che ne derivano.”
“Sono cresciuto negli anni Sessanta e allora credevo che ci sarebbero stati filmwestern per l'eternità.”
“Da piccolo non credevo che le persone potessero vivere facendo film, non credevo nemmeno che la gente fosse in grado di farli.”
“Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo di obiezioni.”
“Quando ero piccola credevo che da vecchia avrei avuto la barba e che così sarebbe stato bello grattarmi il mento.”