“La classe commerciale ha sempre visto con sfiducia la scioltezza verbale e l'arguzia, considerando tali qualità, forse con una qualche ragione, frivole e poco redditizie.”
“La sottigliezza non abbandona mai gli uomini si spirito, specialmente quando sono nel torto.”
“Imparate a far uso della stupidità. L'uomo più accorto sa giocare le sue carte al momento giusto. Ci sono occasioni in cui l'astuzia migliore consiste nell'appariresciocchi; attenzione, non bisogna esserlo, ma solo apparirlo. Non è bene appariresaggio fra i folli né savio tra i lunatici. Colui che si atteggia a pazzo non lo è. Il miglior modo di essere ben ricevuto da tutti è rivestire la pelle del più ottuso tra i bruti.”
“I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.”
“L'arguzia è una qualità così splendente che chiunque l'ammira; molta gente mirano ad essa, tutti quanti la temono, e pochi la amano a meno che non la possiedano essi stessi. Un uomo deve avere una buona dose di arguzia egli stesso per sopportare una grande dose di arguzia in un altro.”
“Abba Apologeta, non riuscendo a spuntarla in una discussione con un filosofo sofista, a un certo punto sbottò:- Tu sai certamente quante zampe ha una mucca.- Be’, quattro.- Bene. Supponiamo adesso di chiamare zampa la sua coda. Quante zampe avrebbe?- Cinque.- Niente affatto – concluse il monaco. – Ne avrebbe sempre quattro. Non basta chiamare zampa una coda per farla diventare tale…”