“Contrariamente a tutti i filistei neoliberali che sostengono io sia un determinista economico – detto dalle teste di legno che vanno in giro a dire che i mercati sono alla base della libertà, che faccia tosta! – ho spiegato che quando la borghesia è minacciata, dà il potere a chiunque è in grado di toglierla dai guai. A chi importa dei diritticivili, delle elezioni e della libertà di stampa quando il dominio del capitale è in pericolo?”
“Il potere non è qualcosa che può essere preso o scartato a piacimento come la biancheria intima.”
“Tiranno! ecco in qual modo si trattano i principi, che abusando della loro autorità fanno morire gli innocenti!”
“L’unico modo per mettere sotto controllo l’anarchia e il potere illegittimo dei mercati globali è attraverso la legittimità e il potere della democrazia globale.”
“Non è esattodire che il capitale ha potere. Il capitale è potere.”
“Il capitale è potere. Il potere di decidere che cosa produrre nel mondo, con quali mezzi, dove, quando, in che quantità. Il potere di controllare quante persone hanno diritto a un lavoro e quante sono da considerare esuberi; di stabilire in che modo deve essere organizzato il lavoro; quali debbano essere i prezzi degli alimenti di base, di cui ciascun punto percentuale in piú o in meno aumenta o diminuisce di una quindicina di milioni, nel mondo, il numero degli affamati; quali malattie sono da curare e quali da trascurare, ovvero quali farmaci debbano essere sviluppati dai laboratori di ricerca oppure no.”