“L’aforisma è nessuno che parla con nessuno; è meno letto che ascoltato di nascosto. Dio solo lo sa, quasi non è ancora stato scritto, e io già lo disconosco.”
“Il più sbiadito degli inchiostri è più potente della più fortememoria.”
“Cosa è più importante delle biblioteche, se non il fatto che esistono?”
“I poeti sono uomini dalle menti letterarie che vogliono spremere il mondo fino a che fa male.”
“Tutti probabilmente pensano che io sia una ninfomane che parla in modo incoerente, che abbia un insaziabile appetitosessuale, mentre la verità è che preferirei leggere un libro.”
“Io voglio che alla baionetta sia equiparata la penna.”