“Il cinema è per i registi, il teatro per gli attori.”
“Non sono io che torno al cinema, è il cinema che torna a me!”
“Il mondo del cinema e quello del teatro sono strani. Si vive insieme per un lungo periodo, si condividono tante cose, e quando arriva l’ultima data del tour o l’ultima scena del film, ci si ripromette di rincontrarsi, ci si scambiano i numeri di telefono. Poi ognuno viene riassorbito dai propri impegni e passano anni senza che si riesca a rivedersi.”
“E' veramente un luogo comune pensare che il cinema sia più facile! A volte capita di girare per prima una delle ultime scene, o di dover interrompere per un certo tempo la stessa scena per riprenderla successivamente. E là - è una sfida - tu devi, in quell'istante, tenere insieme il personaggio, concentrarti, ed esprimere un piccolo universo.”
A me piace il cinema, mi affascina, mi attira proprio per il suo procedere frammentato, in sequenza. A teatro, in fondo, quando hai studiato bene il testo e hai armonizzato i tempi con gli altri attori della compagnia, la cosa in un certo senso fila via liscia, "va da sé".
“- Secondo te chi è più infelice, uno sceneggiatore o un critico cinematografico?- Le loro mogli.”