“Chi è lo re?”
“Una domanda ha senso soltanto se presupponiamo quella classe di cose una delle quali sarebbe la risposta. Occorre che noi conosciamo questa classe per enunciare la domanda. Se non è così, la nostra domanda crea questa classe, e non è più una domanda, è una proposizione affermativa mascherata. Chi ha fatto il Mondo? Questa non è una domanda. È un dogma.”
“Ogni perché implica molte cose che bisogna guardarsi bene dal porre dopo di esso.”
“In genere preferisco i film che pongono domande a quelli che danno delle risposte consolatorie.”
“Se l'amore è la risposta, vorresti essere così gentile da ripetere la domanda?”
“Mattio credeva di dover salvare il mondo e morì per salvarlo: lo salvò? Chissà. Il senso pratico – il «buon senso», a cui la maggior parte delle persone crede di ispirare le proprie azioni – ci induce a sorridere di una simile ipotesi; ma nel mondo governato dal buon senso, per nostra fortuna, di tanto in tanto affiorano degli uomini che ci passano vicino e che poi scompaiono portandosi appresso universi di domande, a cui sarebbe troppo facile o troppo stupido, rispondere...”