“A differenza del tenue brusio prodotto dalle dita sulla testiera di un computer, il ticchettio e lo sferragliare di una macchina da scrivere danno davvero l'impressione di costruire qualcosa. Alla fine di una giornata poco felice, invece di piangere sul mio nulla di fatto virtuale, posso sempre lanciare un'occhiata al cestino della carta straccia ricolmo e pensare che, se ho fallito, perlomeno mi sono trascinato dietro qualche albero.”