“Ancora oggi preferisco credere che dentro ogni televisore viva una comunità di attori eclettici e delle dimensioni di un pollice, addestrati a impersonare qualsiasi tipo umano, dal giornalista assorto alla moglie del miliardario naufraga su un'isola deserta. I mutamenti climatici sono opera di una serie di gnomi capricciosi, e i condizionatori vengono azionati da una squadra di scoiattoli con le guance imbottite di cubetti di ghiaccio.”
“Non riesco a pensare a nulla di più noioso per il popolo americano che dover stare seduti nei loro salotto per un’intera mezz’ora guardando la mia faccia sui loro schermi televisivi.”
“I mass media prima ci hanno convinto che l'immaginario fosse reale, e ora ci stanno convincendo che il reale sia immaginario, e tanta più realtà gli schermi televisivi ci mostrano, tanto più cinematografico diventa il mondo di tutti i giorni. Sino a che, come volevano alcuni filosofi, penseremo di essere soli al mondo, e che tutto il resto sia il film che Dio o un genio maligno ci proietta davanti agli occhi.”
“'ER' è stato un pietra miliare e se tornassi sul piccolo schermo devo assolutamente essere all'atezza di quella performace.”
“Allora perché la gente continua a guardare. La risposta, ormai, dovrebbe essere perfettamente chiara: noi amiamo la televisione perché la televisione ci porta in un mondo in cui la televisione non esiste. In realtà, nel profondo del loro cuore, questo è quello a cui le patate ambiscono di più: una nuova e ricca vita partecipativa.”
“La cosa notevole della televisione è che permette a parecchi milioni di persone di ridere alla stessa barzelletta e tuttavia sentirsi soli.”