“Io lavoro con i miei sogni o incubi.”
“Io credo nel guardare alla realtà dritto negli occhi e poi negarla.”
“Forse noi siamo meno dei nostri sogni, ma quel meno ci renderà più di quanto alcuni Dei possano sognare.”
“Un giovanemonacochiese ad abba Daniele:- Perché mai, abba buono, io faccio sempre tanti sognilussuriosi?Rispose abba Daniele:- I sogni di un gatto sono popolati di topi.”
“Il sole, nel deserto, è allo zenit e picchia come un martello. Un monaco che fa ritorno al monastero a bordo d’asino, vede un cane che gli esclama:- Il Signore sia con te!- E con il tuo spirito – risponde il monaco. Poi a voce alta commenta:- Ma guarda un po’ non avevo mai udito un cane parlare.- Davvero! – dice l’asino. – Ogni giorno se ne sentono delle nuove…”
“Un monaco al suo anziano:- Com’è possibile trovare un po’ di sollievo in questa valle di lacrime?L’anziano gli rispose:- Basta non avere troppa memoria per ciò che riguarda il passato, né troppa immaginazione per quanto riguarda il futuro.”