“Giudica uno scherzo quando hai smesso di ridere.”
“La cosa da fare non era mai la stessa. Fermarmi all’improvviso in mezzo alla strada per abbozzare due passi indietro e uno in diagonale. Rifilare un pizzicotto nel sedere a un passante e darmela a gambe. Spalmare la colla sul sedile dell’autobus. Colpire con una pallonata il quadretto della Madonna appeso nell’ufficio del preside. In genere si trattava di lavori di precisione come questo. Le attività puramente vandaliche erano saltuarie e comunque seguite da pentimenti immediati: dopo che ebbi spalmato la colla sul sedile dell’autobus mi ci sedetti sopra io.”
“- Larry: Vuoi la verità, ecco la verità: di sera tutte le statue prendono vita e tocca a me mantenerle all'interno del museo.- Rebecca: Mi stai prendendo in giro!?- Larry: No! Tu volevi la verità e io te l'ho detta.- Rebecca: Solo perché sono una che gli piace la storia non vuol dire che devo essere presa in giro in questo modo!”
“Io scommetto che la ragione principale per cui la polizia tiene lontana la gente dal luogo di un incidente aereo è che non vogliono che qualcuno arrivi e si stenda in mezzo ai rottami, così che quando arrivano i soccorsi si possa alzare come se si fosse appena svegliato e dica, ‘Cos’è stato?’.”
“- Oste: Che ci fate qui in questa landa sperduta? - Jr.: Siamo rapinatori di banche. - Michael Sullivan: Siamo soltanto di passaggio. ”
“Quando avevo cinque anni, andavo con mia sorella alle feste e lei si divertiva a tirarmi giù i pantaloni. Scoppiavano sempre tutti a ridere.”