“- Manzotin: Macelleria Rinaldi: chi parla?- Er Pomata: [in falsetto] Pronto... pronto... sì?... sono la governante del conte De Simone Largo Arenula 2, volevo un etto di carne.- Mandrake: [fa segno di alzare]- Er Pomata: [con tono più acuto] Un etto di carne!...- Mandrake: [fa segno di alzare]- Er Pomata: [ancora più acuto e gridando] Un etto di carne!...- Mandrake: Un kilo... che un etto!”
“Le grandi marachelle vengono dai tentativi di rendere stabili gli altari degli altri.”
“Quando fai uno scherzo e qualcuno si fa male, sei andato troppo oltre.”
“Non faccio più scherzi, mi limito a due risate nello spogliatoio con i ragazzi, che non andranno a spifferare tutto ai giornali.”
“La cosa da fare non era mai la stessa. Fermarmi all’improvviso in mezzo alla strada per abbozzare due passi indietro e uno in diagonale. Rifilare un pizzicotto nel sedere a un passante e darmela a gambe. Spalmare la colla sul sedile dell’autobus. Colpire con una pallonata il quadretto della Madonna appeso nell’ufficio del preside. In genere si trattava di lavori di precisione come questo. Le attività puramente vandaliche erano saltuarie e comunque seguite da pentimenti immediati: dopo che ebbi spalmato la colla sul sedile dell’autobus mi ci sedetti sopra io.”
“- Larry: Vuoi la verità, ecco la verità: di sera tutte le statue prendono vita e tocca a me mantenerle all'interno del museo.- Rebecca: Mi stai prendendo in giro!?- Larry: No! Tu volevi la verità e io te l'ho detta.- Rebecca: Solo perché sono una che gli piace la storia non vuol dire che devo essere presa in giro in questo modo!”