“Non mi è mai piaciuta molto la vita pubblica, mi piace solo suonare, ma suonare è pubblico.”
Il rapporto col mio pubblico si è arricchito: i social network sono nuovi modi di comunicare, anzi, nuovi “posti”: è come avere un palco tutto nuovo, ed essere sempre in tournée a casa di qualcuno, anzi, sul suo schermo personale!
“E' importante sapere cosa è piaciuto al pubblico di una commedia.”
“E' per questo che amo tanto questo sport, e che il tennis funziona così bene in televisione. Per questo è così palpitante vissuto dal vivo, perché gli stadi non sono immensi, c’è dell’atmosfera, c’è tanta gente ma è insieme intimo. Gli spettatori vedono bene i giocatori, le loro espressioni, sentono tutti i piccoli rumori, c’è questa dimensione del combattimento uno contro uno come nel pugilato, ma a distanza.”
“Forse perdere con Safin in Australia, lottando, lottando, ha dimostrato che sono umano. E a Parigi, quando ho perso ho sentito che la gente era con me. E il mio modo di vedere il tennis cambia se sento che la gente mi ama.”
“Ho sempre cercato di ascoltare non solo me stessa e i miei sogni, ma anche le persone attorno a me che mi consigliavano e soprattutto i miei followers.”