“Una cosa può essere rapportata esattamente a tutte le altre cose se in sé non ha nessuna forma o caratteristica particolare - per esempio, uno specchio che non ha colore può riflettere tutti i colori. Lo stesso si può dire della moneta - non ha uno scopo in sé, ma serve come mezzo per scambiare le merci.”
Dieci regole d’oro per educare i giovani all'usoresponsabile del denaroUn grande compito educativo per i genitori è far apprendere ai figli un corretto rapporto con i beni di consumo e con il denaro. Ecco alcuni consigli per aiutare i genitori ad orientarsi.1. Devono essere gli stessi genitori con l’esempio a non dare eccessivo valore all'apparenza e al consumo di beni. Altrimenti tutti i discorsi sarebbero percepiti dai figli come ipocriti e moralistici.2. È sbagliatopremiare i figli con beni materiali piuttosto che con riconoscimenti affettivi. Dunque no a premi in denaro per buoni voti a scuola, per esempio.3. Insegnare ai figli l’utilizzo del denaro in maniera progressiva. Esempio: è bene sin da piccoli insegnare ai nostri figli piccole quantità di denaro che devono gestire in proprio. Questo serve a prendere consapevolezza del valore del denaro in sé e del valore che ne danno gli altri.4. I genitori devono far attenzione a non imporre i propri gusti ai figli sull'utilizzo del denaro. È bene che i ragazzi, attraverso il denaro e quello che possono comprarci, possano sviluppare i propri gusti e i propri interessi.5. I genitori possono aiutare i figli a capire il valore commerciale dei beni di consumo. Dando però a tali beni un valore che rimane solo commerciale e non affettivo ne simbolico. Un motorino, per esempio, ha un valore commerciale di tot euro, ma non ha un valore che possa far sentire più forte o più grande l’adolescente.6. D'altra parte è un errore da parte dei genitorisvilire il desiderio dei figli del possesso di alcuni beni. Tale possesso può aiutare il ragazzo a farlo sentire meglio nel proprio contesto. Per esempio, è naturale per un adolescente sentirsi a suo agio seguendo una moda dei coetanei.7. Ovviamente è utile che i genitori possano discutere con i figli l’utilizzo che questi fanno del denaro basta che questo non diventi un modo per condizionare le relazioni affettive familiari.8. Con il crescere i figli hanno bisogno del denaro e dei beni anche per separarsi dall'immagine genitoriale e per acquistare una propria indipendenza. I genitori non dovrebbero opporsi a questa ricerca di identità.9. Per gli adolescentifare dei lavori part-time è un ottimo modo per conoscere il valore del lavoro e del denaro rimanendo ancora nell'ambientefamiliare.Possono quindi “conoscere” il denaro e la fatica per procurarselo stando ancora in una situazione protetta.10. Se avete l’impressione che i vostri figli hanno un problema nel gestire i beni materiali chiedetevi voi stessi qual è il vostro modo di gestire il denaro e non vergognatevi a chiedere l’aiuto di qualche specialista che possa indirizzarvi meglio nel rapporto con i vostri figli.
“Le risorse vanno messe non sulle grandi opere inutili, come la Tav, ma sulle infrastrutture che servono davvero ai cittadini.”
“Gli agenti finivano progressivamente col prendere a loro volta la stessa roba che spacciavano, assumendo così pienamente, com’era naturale che fosse, quello stile di vita. Diventavano in tal modo ricchi spacciatori tossicodipendenti, pur restando degli agenti della Narcotici.”
“Il denaro è uno strumento, ecco tutto. Tu puoi averne tonnellate e non fare nulla ed averne molto poco e fare moltissimo.”
Un filosofo, vedendosi avanti con gli anni e volendo assicurare un buon avvenire al suo unicofiglio, mandò a chiamare il più fidato dei suoi amici e gli fece questo breve discorso: "Amico mio, voglio confidarti che possiedo una considerevole somma di denaro. Tu sei più giovane di me, sei in buona salute e quindi, con ogni probabilità, mi sopravviverai. Perciò, ti prego, prendi con te il mio denaro, custodiscilo e ascolta bene ciò che ne dovrai fare quando io non ci sarò più. Se mio figlio sarà riuscito a diventare un filosofo, lo distribuirai tutto ai poveri perché lui non ne avrà bisogno. Ma se non sarà riuscito a diventare un filosofo, allora consegnalo tutto a mio figlio, perché non possederà altro che questo".