“Pronto il sequel dell'Esorcista. Una giovanemamma chiama il diavolo per togliere il prete da suo figlio.”
In Italia viviamo, come spesso accade, in un paradosso. Il risultato della mia giovaneetà è stato spesso il dover dimostrare due volte il valore del lavoro: non solo come regista, ma anche come “giovane”.
“I giovani non possono sapere quello che i vecchi pensano e provano. Ma i vecchi sono colpevoli, se dimenticano che cosa significa esseregiovani.”
“Non vecchi. Non giovani. Ma vitalmente morituri.”
“Tutti i padri hanno detto ai figli che per loro era più dura, che adesso ci stanno tutte subito... Boh, forse è solo un’impressione che i vecchi hanno quando vedono i giovanidivertirsi.”
“Spesso sento i giovani chiedersi dove andrà a finire l’Italia. Avvertono un senso di smottamento generale, visibile – più che nel teatrino della politica – nei comportamenti e nel linguaggio della gente. Intuiscono che la crisi non dipende solo dall’economia, e forse nemmeno dalle grandi manovre dei partiti. ”