“È in oro bianco, ma è usato, più o meno. Mio padre lo regalò a mia madre quando io venni al mondo. Dopo la notizia della sua morte, lo buttò insieme a molti altri ricordi. Lo conservo da allora. E ora vorrei donartelo, perché da quando ti ho incontrata, sono nato una seconda volta.”
“«Maestà» disse l’uomo facendo una riverenza «nel luogo da dove provengo si parla dei tuoi mali e del tuo dolore. Sono venuto qui a portarti il rimedio.» E chinando la testa porse al re un cofanetto di cuoio. Il re, sorpreso e speranzoso, lo aprì e frugò nel cofanetto. Dentro c’era soltanto un anello d’argento. «Grazie» disse il re in preda all’entusiasmo. «È un anello magico?» «Certamente» rispose il viaggiatore «ma non basta portarlo al dito perché la sua magiafaccia effetto… Ogni mattina, quando ti alzi, dovrai leggere l’iscrizione incisa sull’anello, e ricordare quelle parole ogni volta che vedrai l’anello al tuo dito.» Il re prese l’anello e lesse ad alta voce: «Devi sapere che anche questo passerà».”
“La gente nel mondo non lo compra un anello se sa che a qualcuno è costato una mano.”
“Ma quando questo anello si separerà da questo dito, la vita si separerà dal corpo. E si abbia il coraggio di dire che Bassanio è morto.”
“L'anello per noi donne è il simbolo dell'impegno, della fedeltà, dell'amoreeterno; per un uomo l'anello è un buco con la tredicesima intorno.”
“La maniera più sicura di colpire il cuore di una donna è di prendere la mira in ginocchio.”