Contrariamente alle buone bottiglie, i buoni libri non invecchiano. Ci aspettano sui nostri scaffali e siamo noi a invecchiare. Quando ci riteniamo abbastanza “invecchiati” per leggerli, li affrontiamo un’altra volta.
“I libri per me sono una casa. I libri non fanno una casa, sono una casa, nel senso che, così come apri una porta, apri un libro e ci entri. Dentro trovi un’altra dimensione temporale e un’altra dimensione spaziale.”
“Tutte le volte che sono agitata penso alla classificazione decimale Dewey. Poi capisco che la mia agitazione è qualcosa che è stato catalogato nel posto sbagliato.”
“Per nessuna ragione al mondo potevo leggerelibri di narrativa. Erano quelli i libri che portavano guai.”
“Aiutavo la bibliotecaria a sistemare i libri, un compito che amavo molto perché mi piaceva trasportarli, sentirne il peso e vedere come s’infilavano alla perfezione negli scaffali.”
“Non leggere mai un libro fino alla fine solo perché lo hai iniziato.”