“Ci sono due flussi principali di autocoscienza: il «me», che costruisce delle storie sul nostro passato e sul nostro futuro, e l’«io», che ci porta nel presente immediato. Il «me» collega le esperienze che facciamo nel corso del tempo; l’«io», all’opposto, esiste solo nell’esperienza concreta del momento presente.”
“Non puoi rinnegare chi sei!”
“Osservare se stessi è difficile quanto guardare indietro senza voltarsi.”
“Il pensiero è lo scultore che può creare la persona che desideriessere.”
“Sei vuoto. Dentro di te non c'è niente! Solo una profondissima rabbia…”
Focalizza l’attenzione sulla sensazione dentro di te. Riconosci che si tratta del corpo di dolore. Accetta la sua esistenza. Non pensarci, non lasciare che la sensazione diventi pensiero. Non giudicare e non analizzare. Non identificarti con esso. Resta presente e continua a essere l’osservatore di ciò che accade dentro di te. Diventa consapevole non solo del dolore emotivo, ma anche di “colui che osserva”, dell’osservatore silenzioso. Questo è il potere di Adesso, il potere della tua presenza consapevole.