“Se tutte le religioni fanno del progresso dell’umanità il loro obiettivo principale, possono collaborare per la pace mondiale. La comprensione ecumenica porterà alla coesione necessaria perché tutte le religioni lavorino insieme.”
“Con i registi accondiscendenti ed aperti ai suggerimenti. tutto è molto più semplice ed hai modo di provarecosenuove entro limiti ragionevoli di tempo ovviamente.”
“Gli scienziati hanno scoperto che il piccolo e coraggioso atto di collaborare con un'altra persona, di scegliere la fiducia al posto del cinismo, la generositàrispetto all'egoismo, fa illuminare il cervello di tranquillagioia.”
Spesso ripetiamo gli stessi errori un gran numero di volte senza che ce ne rendiamo conto. Le soluzioni già trovate per i nostri problemi del passato spesso sono dimenticate oppure le soluzioni già trovate dai colleghi ai nostri stessi problemi a volte non sono nemmeno considerate come possibile alternativa. Non si considera mai abbastanza il valore che può essere generato dallo scambio di esperienze e punti di vista di persone provenienti da enti e reparti diversi, che altrimenti si parlano solo a pranzo o alla macchinetta del caffè, ma solo per lamentarsi di questo o di quello. Non vi è nessuna preoccupazione di mettere a disposizione in maniera strutturata ciò che si è imparato strada facendo, per evitare che lo stesso problema riaccada a me o ad altri. Ognuno detiene i propri “segreti” e spesso questi segreti sono così ben custoditi che vengono dimenticati da noi stessi, salvo poi emergere all’improvviso in un problema o in un conflitto, facendoci pensare “eppure lo sapevo...”, a volte esclamando “lo avevo detto io...”.
“Io cucino perché lui [Francesco Totti] non è capace. Lui apparecchia, sparecchia, lava i piatti.”
“Là dove la coordinazione non è necessaria, funziona perfettamente. Là dove è assolutamente necessaria, va a catafascio.”