“Il lato gioioso, la dignità del vivere, c’è in ogni persona.”
“I primi tempi eravamo un po’ caotici e poi, visto che siamo fratelli, non abbiamo neanche mai avuto paura di offenderci. Perciò ci parlavamo sopra, discutevamo, facevamo confusione. L’idea consueta è che dovresti mostraresicurezza, ma il regista che lavora da solo pensa per conto suo. Noi invece pensiamo ad alta voce. Però sentivamo che c’era bisogno di trovare un metodo.”
“Lavorare con mio fratello ha sicuramente dei vantaggi, ma anche delle difficoltà dovute al fatto che con lui divido tutto, lavoro e vita privata. Essendo il nostro un cinema veloce, abbiamo la fortuna, appunto essendo fratelli, di capirci al volo.”
“Purtroppo, a volte in Italia il talento è poco premiato, soprattutto quello dei giovanissimi. Negli Usa invece, i giovaniattori hanno grande spazio perché hanno capito che per comunicare nella maniera corretta un film per ragazzi, servono attorigiovani, che parlano quel tipo di linguaggio.”
“Il mestiere del regista non è solo sul set, quella è solo una parte. C’è la preparazione che è una cosa enorme. Scegli i collaboratori e gli attori, poi la parte del montaggio.”