“Adoro i primi e qui vince la metà del mio sangue beneventano. Sono cresciuta con la pasta fatta in casa, amo mangiarla talmente al dente che pare cruda. E poi le salse, un gran gusto!”
“Aglio, cipolla e poi cavoli e rape, miglio e orzo, e ogni sorta di prodotti ‘poveri’ entrano prepotentemente nel repertorio dell’alta cucina.”
“- Anzellotti: Le va bene un consommé?- Evaristo: A dir la verità preferirei una cosa più leggera. Un brodino!”
“Troppo ciborovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza.”
“Mi rifiuto di passare la vita preoccupandomi di cosa mangio. Non c'è piacere a cui valga la penarinunciare per fare solo tre anni in più in un reparto geriatrico.”
“Nella vita, ci sono momenti in cui si ha davvero bisogno di mangiare qualcosa di buono. E in quei momenti, a seconda che uno entri in un buon ristorante o meno, l’esistenza può prendere un corso del tutto differente. È come cadere da questa o da quella parte di un muro.”