“Nulla può venire disprezzato. Perché, vedi, non sappiamo dove stanno i fili. I collegamenti. Il modo in cui è fatto il mondo. Non abbiamo modo di sapere quali sono le cose di cui si può fare a meno. Ciò che può venire omesso. Non abbiamo modo di sapere che cosa può stare in piedi e che cosa può cadere. E quei fili che ci sono ignoti fanno naturalmente parte anch'essi della storia e la storia non ha dimora né luogo d’essere se non nel racconto, è lì che vive e dimora e quindi non possiamo mai aver finito di raccontare. Non c’è mai fine al raccontare.”
“Nel profondo del suo cuore, aspettava che accadesse qualcosa. Come i marinai naufraghi, rivolgeva uno sguardo disperato alla solitudine della sua vita, nella speranza di scorgere una vela bianca tra le lontane nebbie all’orizzonte… Ma non accadeva nulla; Dio voleva così! Il futuro era un corridoio oscuro e la porta in fondo era sbarrata.”
“Tre regole: non mangio troppo, non mi preoccupo troppo; e, se faccio del mio meglio, io credo che ciò che accade, accade per il meglio.”
“Poteva piacermi o non piacermi, ma, comunque io mi sentissi, il mondo sarebbe cambiato intorno a me.”
“In alcuni casi sei tu a fare delle scelte nella vita e in altri è la vita che sceglie per te.”
“Per avere la vita che ci attende, occorre essere disposti a rinunciare alla vita che avevamo progettato di avere.”