“Nulla può venire disprezzato. Perché, vedi, non sappiamo dove stanno i fili. I collegamenti. Il modo in cui è fatto il mondo. Non abbiamo modo di sapere quali sono le cose di cui si può fare a meno. Ciò che può venire omesso. Non abbiamo modo di sapere che cosa può stare in piedi e che cosa può cadere. E quei fili che ci sono ignoti fanno naturalmente parte anch'essi della storia e la storia non ha dimora né luogo d’essere se non nel racconto, è lì che vive e dimora e quindi non possiamo mai aver finito di raccontare. Non c’è mai fine al raccontare.”
“Si dice comunemente che un uomo viene colpito da una calamità a causa di qualcosa che non sopportiamo in lui.”
“Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra animavivere quanto basta.”
“Può guardarsi dalla fortuna chi sa affrontarla: in un animo sereno tutte le difficoltà si appianano. Non v'è infelicità, né stoltezza maggiore di un timore intempestivo. Com'è folle questo desiderio di prevenire i propri mali! Chi si duole prima che sia necessario, si duole più del necessario. Per quella stessa debolezza per cui non sa aspettare il dolore, non sa neppure valutarne l'entità.”
“Il destino di una personasalita tanto in alto è precipitare.”
“Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina.”