“Per fortuna esistono le frasi di circostanza, i convenevoli, le regole della buona educazione, quella lingua asettica e innocua in cui si traducono gli opachi imbarazzi del cuore, anche quando non si è traduttori di professione.”
“Forse non sa volare con ali d'uccello, ma ad ascoltarlo ho sempre pensato che voli con le parole.”
“Se chiamarsi Ernesto ha la sua importanza, anche avere una bocca deve comportare un minimo di responsabilità.”
“Sgridate coloro che, parlando, dicono: «Tra virgolette…». Se poi accompagnano l’orrenda espressione con un gesto – mani alzate, le dita che si contraggono nell’aria, come se dovessero fare il solletico sotto le ascelle di Fassino – nessuna esitazione: schiaffeggiateli.”
“Che parlando ci s'intenda questo non è mai qualcosa di garantito.”
“Esecuzione. Il primo venuto che vuol dire la sua vanta il diritto all'autonomo pensiero a cui è stato educato. Lasciate che parli: si impiccherà da sé.”