“I Dieci comandamenti sono frutto di valori etici datati. Hanno tutta l’aria di essere il prodotto di menti umane, costrette dalla situazione a improvvisare. Sono rivolti a una tribù nomade la cui economia si basa su una forma primitiva di agricoltura e la cui ricchezza si può calcolare in esseri umani, oltre che in animali.”
“[Per sopravvivere alla crisi] Bisogna avere un forterispetto per se stessi. Voler vivere bene, non solo sopravvivere. Avere dei valori, puntare all'eccellenza, essereprotagonisti del proprio futuro. E possedere la dote dell'intensità: saper guardare lontano, sacrificarsi ora perché il domani sia redditizio. È necessario farsi un'idea propria del mondo. Capire chi sono gli amici e chi i nemici, una dote che si chiama empatia.”
“Quando le alte gerarchie di una religione affermano che i valori da loro professati sono «non negoziabili» e che dunque vanno imposti a tutti indipendentemente dalle loro convinzioni, tradiscono quel principio di carità che sarebbe in teoria il fondamento stesso di molte religioni, per esempio il Cristianesimo.”
“Non puoi, per amore di una persona, mutare la sostanza dei principi e dell'integritàmorale, come non puoi cercare di convincerti, o di convincere me, che l'egoismo è prudenza, e l'incoscienza del pericolo una garanzia di felicità.”
“Perdona gli altri, perdona sempre gli altri – ma mai te stesso. Di’ per favore e grazie. Non mettere i gomiti sul tavolo. Non vantarti. Non sparlare mai di qualcuno alle sue spalle. Ricordati di mettere la tua roba sporca nel cesto della biancheria. Spegni la luce prima di uscire da una stanza. Guarda la gente negli occhi quando parli. Non rispondere male ai tuoi genitori. Lavati le mani con il sapone e sta’ attento a fregare bene sotto le unghie. Non dire mai bugie, non rubare mai, non picchiare mai la tua sorellina. Stringi la mano con decisione. Torna a casa per le cinque. Lavati i denti prima di andare a dormire.”
“Questa mia generazionevuole nuovi valoriE ho già sentitoaria di rivoluzione.”