“Tre sono le sorgenti delle quali derivano i principii morali e politici regolatori degli uomini. La rivelazione, la leggenaturale, le convenzioni fattizie della società.”
“Il Ribelle è il singolo, l'uomo concreto che agisce nel caso concreto. Per sapere che cosa sia giusto, non gli servono teorie, né leggi escogitate da qualche giurista di partito. Il Ribelle attinge alle fonti della moralità ancora non disperse nei canali delle istituzioni. Qui, purché in lui sopravviva qualche purezza, tutto diventa semplice.”
“La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.”
“Due cose riempiono l'animo di ammirazione e di riverenza sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la leggemorale in me.”
“Il bello è il simbolo del bene morale.”
“Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità (come valore della persona e suo merito di esserefelice), costituisce il sommo bene di un mondopossibile.”