“La nostra vita è regolata dal tempo. I nostri giorni sono misurati in ore, il nostro stipendio è calcolato in base a quelle ore, il nostro sapere valutato in anni. Rubiamo pochi minuti della nostra frenetica giornata per goderci una pausa per il caffè. Poi torniamo velocemente alla scrivania, consultiamo l’orologio, viviamo di appuntamenti. Ma alla fine il tempo passa, e nel fondo del tuo cuore ti domandi se quei secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi, anni e decenni siano stati spesi nel miglior modo possibile.”
“Vorrei tanto scrivere dei diari, ma la giornata è così corta che non ho mai tempo.”
“Noi uomini misuriamo il tempo col sole e con i cicli della luna, con i chiodi piantati nel tempio di Northia, con i calcoli dei sacerdoti che stabiliscono la lunghezza esatta di un secolo; ma qual è il tempo dei fiori, e qual è il tempo dei ragni? Esiste un tempo anche per loro, o non dovremmo dire piuttosto che ogni fiore di una determinata specie è sempre lo stesso fiore, e che ogni ragno è sempre lo stesso ragno? Che il fiore e il ragno non muoiono mai, e che gli uomini muoiono soltanto perché vivono nel tempo?”
“Che memoria può avere la notte dei suoi insetti? E che memoria può avere, il tempo, degli uomini che lo fanno esistere, senza la scrittura?”
“Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.”
“Bisogna aspettarsi tutto e temere tutto dal tempo e dagli uomini.”