“Porto ancora addosso il fumodelle tue parole,l'unica cosa che mi hai lasciato...Triste, annoiata e asciuttaIo sarei la tua venere storpia.”
“Considero la mia relazione con il pubblico come una storia d'amore: dura poco, ma cerco sempre di raggiungere un lieto fine per entrambi.”
“Quando mi interrompi a colpi di realtàquando ti addormenti lasciandomi di nuovo da soloe quando sei contenta e poi non lo sei piùniente mi fa quanto mi fai tu.”
“Niente mi fa quanto mi fai tuniente tocca dove mi tocchi tu.”
“Sei come un'onda che non ha confiniti allontani e poi ritorni ancora.”
“La cosa che mi stupisce di te, dici sempre guardando dall'altra parte, è che dopo tutti questi anni, tutti gli anni di dialogo tra noi, tu credi di avere il diritto di decidere, come se fossi Dio, chi sono e chi non sono, come sono fatta e come non sono fatta, cosa farei e cosa non farei. Be', non ce l'hai. Soltanto perché adesso hai, sì insomma, una nuova vita e un nuovo amore e giornatenuove e nuove albe e nuovi tramonti e tutto quanto nuovo e splendente come in una bella canzone, questo non fa di me un personaggio immaginario con cui ti puoi divertire, o una canzonevecchia e ormai risaputa che puoi decidere di non ascoltare o di continuare a riascoltare con le cuffie ogni volta che ti va soltanto perché la cosa ti fa stare in pace con te stessa.”