“Se è vero che tutte le entità si possono circoscrivere nell'infinito con un triangolo, il bene e il male - che riassumono tutte le entità - costituiscono due triangoli equilateri, eguali ed opposti... Vi è un punto, nell'infinito, in cui i due vertici si toccano... Nell'interferenza di quei due vertici sublimi non esiste né il bene né il male.”