“Sono un codardoaffascinante che combatte con le parole. ”
“Se uno scrittore riesce a far vivere della gente, può darsi che non ci siano nel suo librograndi personaggi, ma è possibile che il suo libro rimanga come un insieme; come un’entità; come un romanzo.”
“Tutti i cattiviscrittori sono innamorati dell’epica.”
“Coloro che hanno comprato i miei libri sanno perfettamente che non scriverò mai la sceneggiatura di un film.”
“Ho il numero di telefono di Graham Greene, ma non mi sogno nemmeno di chiamarlo. Noi scrittori vogliamo restare da soli.”
Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell’anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è "pace", la cui prima concisa definizione è "assenza di guerra".