“Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta.”
“Quando sei arrabbiato conta fino a dieci prima di parlare; se sei molto arrabbiato fino a cento.”
Così rimproverò abba Antonio un suo monaco che aveva ceduto all’ira: “Perché sei arrossito quando hai ricevuto l’ingiuria? Avresti dovuto arrossire quando hai pronunciato la tua”.
“Non si possono fare ... progressi senza sollevare le ire dei custodi dello status quo.”
“L'ira può sopraffarvi e distruggere in voi l'incentivo ad agire. Tutte le volte che vi lasciate vincere dalla collera, riflettete su come sono andate le cose. Qualcuno vi ha trascurato o criticato. Perché la cosa dovrebbe darvi tanto fastidio? Dovete per forza dipendere dalle opinioni altrui? Non sarete stati voi stessi a permettere che altre persone vi imponessero le loro aspettative o controllassero il vostro comportamento?”
“Trattenere il risentimento è come ingoiare del veleno per topi e poi aspettare che il topo muoia.”