“Con questo mestiere avere una famiglia non è facile: con una moglie la sera ogni tanto ci devi stare, e un figlio la domenica devi portarlo a messa o a giocare a pallone. A chi ci ha provato, infatti, non sempre è andata bene.”
“Nella nostra famiglia si ammalano tutti di gravi malattie e muoiono soffrendo da cani. Forse è una cosa ereditaria. Ci mettono un tempo incredibile a morire. Al punto che verso la fine non si rendono conto nemmeno loro se sono vivi o morti. Quel po’ di coscienza che gli resta serve solo a provaredolore e sofferenza.”
“Benedetto sempre sia il rispetto per la carne della nostra carne, ma la strada e l’averci giocato insieme offre ai bambini una più alta dimensione di parentela, che nemmeno da adulti sarà mai dimenticata.”
“Non c’è stato di famiglia che possa vincere la battaglia contro i pomeriggi di sole estivo in cui si è riusciti a infilare il primo pallone in porta tra le grida dei compagni, o liberato insieme una libellula gigante entrata per sbaglio in un retino per farfalle. Cosa può il richiamo del proprio sangue contro la consapevolezza di essere stati la causa involontaria del primo sangue sgorgato dal ginocchio di un amico?”
“Nessun Natale trascorso in famiglia compete dentro all'anima con il vento in faccia di certe discese in bicicletta senza mani, col riflesso della treccia scura che dondola sulla schiena della bambina più bella o con la rovente vergogna di un giornale per grandi trovato tra gli sterpi e sfogliato insieme in silenzio, attoniti. In quelle verginità perdute c’è il segretopatto dei veri complici, il poterenormativo delle prime consapevolezze comuni, contro le quali non esiste famiglia che possa pretendere maggiori diritti.”
“In ogni famiglia c’è un membro che orienta il clima emotivo di tutti gli altri.”