“Chi mi conosce sa che non ho pregiudizi.”
“Se una persona è spaventata perché crede erroneamente che ci sia un serpente appena fuori dalla porta, non gioverebbe farle notare che sul lato opposto della casa c’è un albero; è invece necessario dimostrare a quella persona che fuori dalla porta non c’è alcun serpente. Allo stesso modo, devi capire che proprio quegli oggetti che tu immagini esistere in sé e per sé non esistono in realtà in quel modo, così da liberarti dai problemi causati da tale percezione erronea. Limitandoti a distogliere la mente dal pensare a una qualsiasi cosa o pensando semplicemente a qualcos’altro non arriverai alla radice del problema. Devi renderti conto che, se gli oggetti esistessero davvero così come appaiono, le conseguenze logiche sarebbero impossibili. Su questa base puoi comprendere appieno che i fenomeni non esistono in tal modo. Potrà ancora sembrare che persone e cose esistano di per sé, concretamente e indipendentemente, ma tu saprai che non è così. A poco a poco questa consapevolezza indebolirà le tue concezioni erronee e ridurrà i problemi che ne derivano.”
“Osservate le vostre reazioni a ogni episodio della giornata, osservate le vostre convinzioni. Interrogatevi! Siete disposti a mettere in discussione le vostre convinzioni? Se la risposta è negativa, allora siete pieni di preconcetti e reagite meccanicamente.”
“Il pregiudizio vede ciò che gli pare e non vede ciò che è evidente.”
“I cliché rasserenano perché fanno credere a un disegno del destino, illudendo che si sia immuni dai suoi tiri mancini.”
"I giovani si annoiano". "Negli uomini la bellezza non conta". Se il piacere che queste due frasi hanno procurato a chi le ha ascoltate si convertisse in oro, ce ne sarebbe da indorare la luna.