“Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo!”
“Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d’isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l’immagine del suo volto.”
“La morte (o la sua allusione) rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.”
“In qualche cosa siamo certamente superiori agli animali; ma nell'animale non c'è niente che non possa essere anche in noi.”
“L'umanità è il lato immortale dell'uomo mortale.”
“Il maschio è una forma di fenomeno, e la femmina è una seconda forma di fenomeno; nell'unione essi sono insieme una terza forma di fenomeno. Ma, paradossalmente, il terzo fenomeno - la Vita - è infatti un'unione, della quale il maschio e la femmina sono semplicemente metà componente. Detto semplicemente: l'Universo è i Due che diventano Tre, che è in effetti solo Uno.”