“E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, e i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.”
“Ciò che importa raggiungere è una serena valutazione di sé stesso nei confronti della realtà, cosa tuttavia più facile da dire che da fare dato che velocemente cambiamo noi e insieme ovverosia contemporaneamente cambia anche la realtà la quale poi è costituita da infinite cose in perenne mutamento.”
“Ho voglia di riprendere la mia vita in mano e cominciare a pensare a me stessa, cosa che non ho mai fatto. ”
Eredità non significa “caricarsi” di contenuti dati, presupposti, ma ricercare il proprio stesso nome nell’interrogazione del passato. Eredità non significa assumere dei “beni” da ciò che è morto, ma entrare in una relazione essenziale, non occasionale, non contingente, con chi ci appare portante passato. Ma una tale relazione potrà essere voluta soltanto da chi si sente, da solo, in quanto semplice “io”, deserto, mancante, impotente a dire e a vedere.
“Si guardò allo specchio e per una volta si vide per com’era veramente: un viziato, che pensa di avere diritto a tutto senza rinunciare a niente.”
“La rivoluzione deve cominciare da ben più lontano, deve cominciare in 'interiore homine'.”