“Anziché lamentarsi, occorre ringraziare il creatore della natura per averci dato questa tendenza istintiva che ci spinge incessantemente verso l'avvenire. Il tesoro più prezioso dell'uomo è la speranza che mitiga i nostri dolori, e che quando non abbiamo piaceri presenti ci descrive piaceri futuri. Se gli uomini fossero tanto miseri da occuparsi soltanto del presente, non si seminerebbe, né si costruirebbe, né si allestirebbe, né si provvederebbe a nulla.”