“Non so perché dovrei imparare l'algebra... non ci andrò mai.”
“Dèi delle carte di credito e delle autostrade, di Internet e del telefono, della radio e dell’ospedale e della televisione, dèi fatti di plastica, di suonerie e di neon. Dèi pieni di orgoglio, creature grasse e sciocche, tronfie perché si sentono nuove e importanti.”
“Il vero pane è bianco, preaffettato e non sa quasi di niente: sono questi i requisiti essenziali.”
“I miti mi piacevano. Non erano storie da adulti e non erano storie per bambini. Erano molto meglio. Erano, e basta.”
“Gli dèi muoiono. E quando muoiono davvero nessuno li piange o li ricorda.”
“Nemmeno gli adulti, dentro, hanno l’aspetto da adulti. Fuori sono grandi e grossi, sventati e sicuri di sé.”