“Gli spostamenti erano più o meno costanti e tutto era studiato per essere trasportabile.”
“Il barbaro ha delle chances di costruire vere sequenze di esperienza solo se a ogni stazione del suo viaggio riceve una spinta ulteriore: non sono stazioni, sono sistemi passanti che generano accelerazione. L’incubo del barbaro è rimanere invischiato dai punti in cui transita, o rallentato dalla tentazione di un’analisi, o addirittura fermato da un’inopinata deviazione verso la profondità. Per questo tende a cercare stazioni di passaggio che invece di trattenerlo, lo espellono. Cerca la cresta dell’onda, per poter surfare da dio. Dove la trova? Dove c’è quello che noi chiamiamo spettacolarità.”
“Zingara. Persona che desidera predire la vostra fortuna ricevendone in cambio una piccola fetta.”
“Gli zingari rielaborano ogni tipo di musica infischiandosene dei diritti d'autore.”
“L’uomo, umanizzandosi, aveva acquisito insieme alle gambe diritte e al passo aitante un istinto migratorio, l’impulso a varcare lunghe distanze nel corso delle stagioni; questo impulso era inseparabile dal sistema nervoso centrale; e quando era tarpato da condizioni di vita sedentarie trovava sfogo nella violenza, nell’avidità, nella ricerca di prestigio o nella smania del nuovo.”
“Società mobili come gli zingari sono egualitarie, libere dalle cose e restie al cambiamento.”