“La guerra che verrà non è la prima.Prima ci sono state altre guerre.Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti.Fra i vinti la povera gente faceva la fame.Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.”
“Spiegare una guerra con l’odio tribale è come spiegare un incendio doloso col grado di infiammabilità del legno da costruzione, e non col fiammifero gettato da qualcuno.”
“Con simmetrico fair play il comando generale della Nato, prima di ogni incursione, ha avvertito il comando serbo-bosniaco con mezz’ora di anticipo, per consentirgli lo sgombero degli uomini dagli obiettivi prestabiliti. Anche qui, come in altri casi, non è stata una guerra ma una farsa, una rappresentazione illusionistica dello scontro, recitata più per l’opinione pubblica mondiale che per i protagonisti dello scontro.”
“Quanto ci preoccupiamo, come nazione, dei libri? Quanto pensi che spendiamo complessivamente per le nostre biblioteche, pubbliche o private, in confronto con quello che spendiamo per i nostri cavalli?”
“Quando dico che la guerra è la fonte di tutte le arti, intendo dire anche che è la fonte di tutte le grandi virtù e facoltà degli uomini.”
“La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.”