“Non è chic essere un pedone in Italia. È di cattivo gusto.”
“Oggi sono un cittadino della Repubblica italiana, ho dei doveri ma anche il diritto di essere eleggibile. Non vedo perché non potrei candidarmi: amo la mia patria, sono giovane e ho delle idee.”
“Ho avuto l'amaro privilegio, da questo osservatorio spaventoso nel quale vivo da un anno, di vederla questa Italia che ci hanno creato poco a poco, che ci hanno fatto con questa legislazione degli anni cosiddetti di piombo, dell'emergenza che non finisce mai, del pentitismo che divora, galoppa attraverso i diritti fondamentali del cittadino, distrugge quelli che sono i presidi primordiali di ogni Stato di diritto.”
“Non una, ma due, tre anche cinquanta Rai-tv dovrebbero esserci, o tentare di esserci, nel nostro Paese. Dissi ancora che dal fatto che ne esistesse una sola, discendevano i condizionamenti politici più avvilenti, e che il teleschermo di Stato diventava, in modo inevitabile, il teleservo degli uominipolitici.”
“In Italia l'omosessualità è accettata solo su un palco, nella realtà i gay vengono bastonati in piazza. Vorrei che questi artisti invece di mettersi il lucidalabbra facessero uscire il messaggio che si può vivere l'omosessualità, tabù in Italia, in maniera naturale.”
“La mia opinione sulla prevalenza, sottolineo e lo dico tre volte, prevalenza e prevalenza della rete che è quella che frequenta e commenta sul blog di Grillo, la rete che si evoca qui, è il peggio di questo Paese.”