“- Allora, ti piacefare il coach?- Mi sto abituando ai giocatori.- Quali giocatori?”
“La gente impari sia in forma breve sia in forma lunga. Ci saranno sempre più strumenti per la forma breve: messaggi, post, tweet. Benissimo. Ma per leggere 300 pagine, che ti consentono di argomentare e ragionare in maniera diversa? La risposta (aziendale) di Bezos è: Kindle, il lettore elettronico di Amazon.”
“Il mondo finisce in questo modo: non con il rumore di un’esplosione, ma con un fastidiosopiagnisteo.”
“C’è poco tempo per pensare, nelle nostre vite complicate e iperconnesse. Ce n’è abbastanza per sentire, invece. Chi sa trovare il momento e il modo riuscirà a convincerci. ”
“Lamentarsi è sfogo, e lo sfogo è una forma sottile di piacere: permette di esprimere pubblicamente un fastidio privato. Ma è un piacere cui bisogna saper resistere.”
“Poveroturista, poliglotta involontario. Viaggia portando con sé traveller’s cheques (per non farsi soffiare il cash), che rappresentano il budget dell’intera vacanza. Nel portafoglio tiene i vouchers per lunch e dinner (se qualcuno li chiamasse «buoni», gli sembrerebbe di tornare alla mensa aziendale). Durante lo stop-over, stravolto dal jet-lag, si trascina per la hall dell’albergo in cerca della reception (se gli dicessero «Vada pure al ricevimento» risponderebbe: «Grazie, non sono stato invitato»). Finalmente, la receptionist gli domanda se parla inglese. Lui, smarrito, fa segno di no con la testa. Sbaglia. Alla domanda «Do you speak English?» dovrebbe rispondere: «Certo. Ma mi piacerebbe sapere cosa dico».”