“Crediamo a ciò che i nostri pensieri ci dicono. Ci comportiamo come se ciò che ci immaginiamo fosse un dato di fatto.”
“Tutti i fenomeni dell’esistenza acquistavano realtà solo dopo la loro fusione in caratteri da stampa, dopo essersi raccolti e per così dire sterilizzati in un libro.”
Incontriamo la differenza lacaniana fra realtà e Reale: “realtà” è la realtàsociale delle persone reali che interagiscono e sono coinvolte nel processo produttivo; mentre il Reale è la logica spettrale “astratta”, inesorabile del capitale che determina cosa succede nella societàreale.
“Gli apparati concettuali esistono per favorire il contatto con la realtà che si vuole spiegare e non per allontanarci da essa.”
“La realtà è superiore all’idea. Questo criterio è legato all’incarnazione della Parola e alla sua messa in pratica.”
“La realtà ha i suoi limiti, la stupidità no.”