“Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.”
“Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, […] per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. […] la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro.”
“Non dobbiamo permettere che la tolleranza diventi indifferenza.”
“No, no, non si può stare sempre a guardare!”
“Loro sono gli unici a non essersi accorti di questo bbbbbooommmmrnm. Siamo tutti impazziti, ma loro non si sono accorti di niente, sono felici.”
“Oooh, a me non me ne frega più niente di nessuno, sapete: tre anni di naia, Fronte Occidentale, otto mesi in Albania. Io me ne vado a casa!”