Non si deve mai assumere nessun altro come modello per le proprie azioni e le proprie omissioni, dal momento che la posizione, le circostanze, i rapporti non sono mai gli stessi, e dal momento che la diversità del carattere dà una sfumaturadifferente anche all'azione, cosicché "duo cum faciunt idem. non est idem". Dopo matura riflessione e acuta meditazione, si deve agire conformemente al proprio carattere. Anche nel campo pratico l'originalità è quindi indispensabile, poiché in caso contrario ciò che si compie non è conforme a ciò che si è.

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Tratto dal Book Parerga e Paralipomena

Arthur Schopenhauer
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Nato 22 febbraio 1788 a Danzica
Morto 21 settembre 1860 a Francoforte sul Meno

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