“Fino al punto in cui siamo umani, ciò che facciamo deve essere bene o male: fino al punto in cui facciamo bene o male, siamo umani; ed è meglio, paradossalmente, fare del male che fare nulla: se non altro esistiamo.”
“Tetrafarmaco. Non sono da temere gli dèi; non è cosa di cui si debba stare in sospetto la morte; il bene è facile a procurarsi; facile a tollerarsi il male.”
“Contemporaneamente Dio vuole abolire il male, e non può; oppure lui può, ma non vuole farlo; oppure lui non può, e non vuole farlo; se vuole, ma non può, allora è impotente. Se può, ma non vuole farlo, è malvagio. Ma, se Dio può e vuole eliminare il male, allora perché c’è ancora male nel mondo?”
“È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.”
“La stessa idea che ci rassicura che il male non è eterno e neppure durevole, riconosce che nel limite di tempo della vita la maggior sicurezza è data dall’amicizia.”
“La divinità o vuol togliere i mali e non può, oppure può e non vuole o anche non vuole né può o infine vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; se può e non vuole, è invidiosa; se non vuole e non può, è invidiosa e impotente; se vuole e può, donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?”