Non raccontare ai tuoi amici la tua indigestione. "Come stai" è un saluto, non una domanda.
“Non sgomentarti per gli addii. È necessario salutarsi prima di potersi incontrare di nuovo. E incontrare di nuovo, dopo del tempo o una vita intera è certo per coloro che sono amici.”
Bugia. Nella hit parade delle bugie si contendono il primato "buon giorno" e "buona sera".
“- Buongiorno!- Buongiorno.- Come sta?- Eh?- Dico... Lei come sta?- Lei?- Lei! Come si sente lei?- Ma co chi parl chist'?- Ma sta parlando con te mamma! Mia mamma è abituata al voi: da queste parti non si usa il lei. - Scusi. Scusate!”
“Quando, per strada, vi capita di salutare un professore agitando la mano, è preferibile farlo con tutte e cinque le dita.”
Giungete le mani e dite "Namasté". Significa: "Io onoro in te il luogo dove risiede l'intero universo. Se tu sei in quel luogo in te, e io sono in quel luogo in me, siamo una sola cosa".