“Nulla è più innaturale dell’ovvio.”
“Dio consolava; ma opprimeva. Dinanzi alla sua morte ci si può quindi rallegrare, sentirsi liberi, e si può prendere in mano il timone del mondo. Ma è anche inevitabile che altri si sentano smarriti, e che con la scomparsa di Dio e della sua dominazione opprimente la vita perda senso e il non senso della vita e l’angoscia che ne deriva si presentino come l’ultima e insuperabile verità.”
“Se la verità non esiste – o non è conoscibile – anche la fedecristiana diventa una pura volontà: la volontà che il mondo abbia un certo senso piuttosto che un altro.”
“Credere è un atto dell’intelletto che, sotto la spinta (ex imperio) della volontà mossa da Dio per mezzo della grazia, dà il proprio consenso alla verità divina.”
“La verità non può essere il rimedio del dolore.”
“Vi è in me in questa ricerca di isolamento una esigenza di verità non di moralità.”