“Per quanti onori e soddisfazioni potesse riservargli il futuro, per tutto il resto della vita sarebbe stato perseguitato dal rimpianto e dall’insoddisfazione di tante occasioni perdute.”
“Lì non ho rimpianti. Ho fatto poco e male, ma bisognava alzarsi troppo presto e onestamente gente come Tognazzi e Sordi era irraggiungibile.”
“È nell’armonia fra le diversità che il mondo si regge, si riproduce, sta in tensione, vive. Per questo c’è una qualche ragione di rimpiangere il comunismo, non in quanto tale, ma in quanto alternativa, contrapposizione. Senza più quello, s’è creato oggi nel mondo uno squilibrio e la stessa parte che crede di aver vinto soffre ora di quella mancanza di tensione che dopotutto stimolava la sua creatività.”
“Il piacere dell’ozio e la paura poi del tempo sprecato. Il rimpianto, dopo.”
“A metà strada tra il desiderio e il rimpianto, c’è un punto chiamato presente; bisognerebbe allenarsi a stare proprio lì, in equilibrio, come i giocolieri.”
“Si può cadere col viso verso terra così come sporgendosi troppo indietro.”